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Polizze vita multi-ramo

Polizze vita multi-ramo: un’investitrice ha recuperato la totalità delle perdite in questo modo

Nel recente caso sottoposto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), una risparmiatrice ha ottenuto un pronunciamento favorevole riguardo alla controversia con la propria banca.

La disputa verteva su tre polizze vita multi-ramo sottoscritte nel 2020, che avevano causato alla cliente perdite significative, quantificate in €92.635,70.

In sede di investimento, la risparmiatrice non ha ricevuto né informazioni circa la natura, le caratteristiche e il grado di rischio dei prodotti finanziari sottoscritti, né il KID dei prodotti. Gli unici elementi forniti risultano scarni, e per il reperimento del KID la banca si è limitata a far rinvio al sito internet del gestore. La carenza informativa è particolarmente grave, considerando che il 50% dell’investimento era allocato in fondi ad alto rischio OICR e solo il restante 50% in gestione separata.

L’intermediario non ha inoltre raccolto in modo corretto le informazioni sul profilo della cliente, violando così l’obbligo di una consona valutazione di appropriatezza e adeguatezza dell’operazione. Le domande poste erano eccessivamente generiche, a contenuto autovalutativo e senza quesiti specifici su strumenti finanziari complessi come i prodotti assicurativi.

La profilatura sulla base del quale la banca ha ritenuto il prodotto proposto adeguato, risaliva al 2019, un anno prima, e attribuiva alla cliente un livello di esperienza e conoscenza finanziaria “medio bassa”, una propensione al rischio “conservativa”, con “obiettivi di investimento” coerenti con l’esigenza di subire “… limitate oscillazioni”.

Emergono quindi varie contraddizioni che l’intermediario avrebbe potuto e dovuto rilevare: se la profilatura fosse avvenuta correttamente secondo gli obblighi di informazione in capo all’intermediario, quest’ultimo non avrebbe potuto raccomandare gli strumenti assicurativi.

L’ACF, con decisione n. 7766 del 17/12/2024, ha riconosciuto la responsabilità dell’intermediario, condannandolo a risarcire la cliente per la differenza tra il capitale investito e il valore di liquidazione delle polizze, con rivalutazione monetaria e interessi.

Questa decisione sottolinea l’importanza per gli investitori di ottenere tutte le informazioni necessarie prima di sottoscrivere prodotti finanziari complessi. In assenza di queste, è possibile agire nei confronti dell’intermediario per ottenere il giusto risarcimento delle perdite. Martingale Risk è al fianco di tutti gli investitori per garantire loro un trattamento equo nei rapporti bancari, come stabilito dalla normativa vigente.

Per sottoporci gratuitamente il tuo caso e recuperare le perdite da polizze vita multi-ramo, contattaci cliccando qui.

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